Apprendimento linguistico: basta con le classi silenziose
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Wooclap in pratica con il Prof. Mariconda
17.11.2025 • 5 minuti

Che cosa accade quando un professore universitario di analisi matematica una disciplina percepita come “astratta e difficile” decide di rivoluzionare il modo di insegnare introducendo strumenti digitali per aumentare il coinvolgimento studenti in università?
Questa è la storia del Professor Carlo Mariconda, docente di Analisi Matematica all’Università di Padova, che da anni sperimenta metodologie di active learning e utilizza Wooclap in tre corsi differenti: blended, online e in presenza.
Durante un webinar WooTalks, organizzato da Wooclap con la partecipazione di Martino Luigi Borin (Marketing & Customer Success Manager Southern Europe), il professore ha mostrato dati concreti, esempi e risultati ottenuti grazie all’uso della piattaforma.
Fin dall’inizio del webinar, Mariconda afferma:
Si impara facendo, non ascoltando.
La realtà è chiara: non basta parlare per insegnare, e non basta ascoltare per imparare.
Il professor Mariconda conosce bene una verità spesso ignorata nei contesti accademici: dopo 15–20 minuti l’attenzione cala drasticamente. Lo dice la ricerca, ma lo conferma anche nella sua esperienza con oltre 70.000 studenti potenziali all’Università di Padova
Dopo 15 minuti l’attenzione cala drasticamente… se fai una domanda a voce, non risponde nessuno. Se invece lanci una domanda su Wooclap, la classe si entusiasma.
Wooclap gli permette di:
In aula, l’energia cambia. Gli studenti parlano, si confrontano, ragionano.
Il docente non “trasmette” solamente contenuti, ma attiva il pensiero critico: gli studenti diventano protagonisti.

L’obiettivo è farli uscire dall’aula sapendo fare le cose.
È questo lo scopo dell’active learning: far sì che gli studenti imparino facendo.
Il professore gestisce tre corsi diversi e centinaia di domande. Il rischio? Il caos.
Con Wooclap, invece, ha trovato un metodo semplice e scalabile.
Wooclap permette al docente di:
Quello che mi piace molto è la possibilità di organizzare molto bene le domande
Per lui è fondamentale: poter preparare un vero database didattico riciclabile nel tempo.
Come matematico, ha una necessità particolare: scrivere formule in modo elegante. Wooclap è compatibile con LaTeX, la sintassi usata nelle pubblicazioni scientifiche.
Wooclap è perfettamente compatibile con LaTeX… è facilissimo, ed è molto molto utile
Questo ha un impatto enorme: consente anche a discipline scientifiche complesse matematica, fisica, chimica di usare Wooclap senza compromessi.
Uno dei momenti più potenti del webinar riguarda un semplice aneddoto.
Durante una lezione, Mariconda pone una domanda su Wooclap: risultato 50% risposte corrette, 50% sbagliate. Invece di spiegare lui la risposta, fa discutere gli studenti tra loro, poi duplica la domanda e la rilancia.
Risultato?
Dal 50% si passa al 90% di risposte corrette

Gli studenti — confrontandosi — trovano la risposta giusta.
Perché funziona così bene? Lo spiega lui stesso:
Gli studenti hanno appena superato una difficoltà che tu non percepisci più dopo anni di insegnamento
È l’essenza del peer learning: la spiegazione di un pari è più vicina, concreta, autentica. E soprattutto, efficace.
Mariconda non utilizza Wooclap per “intrattenere”, ma per trasformare in profondità il ruolo del docente. Come sottolinea, la presenza in aula deve diventare un momento prezioso e fondamentale, non uno spazio in cui gli studenti si limitano a prendere appunti.
Il suo approccio ribalta il modello tradizionale: prima il docente spiegava e gli studenti ascoltavano, oggi sono gli studenti a esplorare, discutere e costruire attivamente il proprio apprendimento. L’erogazione dei contenuti video, dispense, materiali digitali avviene a casa, mentre il tempo in aula è dedicato a domande, esercitazioni, attività pratiche e confronto tra pari.
In questo modo cresce in modo significativo il coinvolgimento studenti università, perché la presenza viene valorizzata come spazio interattivo e partecipativo. Per Mariconda, innovare significa esattamente questo: dare valore al tempo condiviso in aula e trasformarlo in un’esperienza di apprendimento attivo.
Oltre a Wooclap, Mariconda utilizza Wooflash, la piattaforma Wooclap pensata per l’apprendimento asincrono e il ripasso.
Gli studenti possono:
È uno strumento ottimo per chi deve ripassare… gli studenti ne hanno approfittato subito
Wooclap + Wooflash = ecosistema completo
All’Università di Padova:
La testimonianza del Professor Mariconda dimostra che non serve essere esperti di tecnologia per innovare.
Serve solo il desiderio di mettere gli studenti al centro.
“Io sono pigro: non leggo i manuali. Wooclap deve essere facile. E lo è.”
E infatti funziona.
Non perché è una piattaforma digitale.
Ma perché cambia la pedagogia.
Vuoi trasformare anche tu il coinvolgimento degli studenti nelle tue lezioni universitarie?
Autore

Martino Luigi Borin
Esperto di Sviluppo Commerciale e Marketing nel settore EdTech, Martino è specializzato nel guidare la crescita di piattaforme SaaS innovative. Unisce competenze di marketing strategico e sviluppo del business per penetrare nuovi mercati, guidando l'acquisizione di clienti e forgiando partnership strategiche che amplificano la portata di soluzioni e-learning all'avanguardia a livello globale.
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